Nomi per neonati: alcune idee

Nomi per neonati: la scelta del nome del proprio figlio è una delle prime responsabilità che un genitore deve assumersi.
Gli antichi Romani dicevano “Nomen onem”, ovvero nel nome c’è il destino, e questo è assolutamente vero, in quanto il nome del neonato non solo stabilisce la sua identità ma racconta anche il suo carattere e il modo in cui si relaziona con gli altri e con il mondo. Per questo motivo il nome del bambino deve essere scelto molto accuratamente e con amore perché è la cosa che più resta attaccata a una persona per tutta la vita!

L’importante è che sia una scelta personale, una decisione solo di mamma e papà indipendentemente delle influenze di amici e parenti.

Data l’importanza della scelta del nome, esistono delle indicazioni specifiche, fornite dalla legge italiana, che possono aiutare un genitore a scegliere al meglio il nome del proprio bambino; eccone alcune tra le più importanti:
– il nome del neonato deve ovviamente corrispondere al sesso e può essere composto da uno o da più elementi onomastici, anche separati, ma non superiori a tre;
– è vietato imporre al bambino lo stesso nome del padre vivente, di un fratello o di una sorella viventi, così come è vietato dare nomi ridicoli o vergognosi;
– il nome dovrebbe essere semplice e non sdoppiabile e dovrebbe essere facile da pronunciare anche per il bambino stesso;
– per quanto riguarda i nomi originali, è vero che potrebbero distinguere vostro figlio dalla massa ma cercate di evitare nomi troppo strani che potrebbero imbarazzare il bambino per tutta la sua vita;
– se decidete di dargli un nome straniero, soprattutto se complicato, tenete presente che ciò potrebbe significare di imporre per tutta la vita al vostro bambino l’obbligo di ripetere il proprio nome varie volte prima di essere compreso;
– è importante anche stare attenti a eventuali difetti di pronuncia familiare, evitando per esempio nomi con la lettera R se qualcuno ha la R moscia;
– è molto importante scegliere un nome che abbia un abbinamento eufonico con il cognome: se si ha un cognome molto comune sarebbe meglio non abbinare nomi molto diffusi, così come a un cognome molto lungo sarebbe bene non abbinare un nome altrettanto lungo;
– è importante tenere presente che alcuni nomi possono anche diventare un pò faticosi da portare: per esempio,il nome Selvaggia potrebbe risultare imbarazzante per una bambina mite.

Al di là di tutti questi consigli  e indicazioni, molto importante da conoscere e valutare è il significato del nome. E’ giusto sapere qual è l’etimologia del nome e da dove viene, non solo e semplicemente per curiosità: può succedere, infatti, che quello che vi sembra un nome molto bello e che scegliereste per vostro figlio, in realtà, potrebbe non piacervi più dopo averne scoperto il significato. Per esempio il nome Biagio deriverebbe dalla radice blaesius, con significato “balbuziente”.

Ma quali sono i nomi per neonati più diffusi in Italia?
Dai dati Istat aggiornati al 2013 emerge che, per i nomi maschili, al primo posto c’è il nome Francesco, seguito da Alessandro e Andrea. Per i nomi femminili, invece, spicca il nome Sofia, seguito da Giulia e Aurora.
Se questi nomi sono così diffusi un motivo ci sarà. Che cosa vogliono dire? Prendiamone in considerazione alcuni ed esaminiamone il significato.

Dalla sezione del sito Oroscopi.info dedicata proprio al significato dei nomi scopriamo ad esempio che  Alessandro deriva dal greco Alexein, “proteggere respingendo” e Andros, “uomo, guerriero” e quindi protettore di uomini.

Coloro che portano il nome di Alessandro sono determinati e pieni di energie, ambiscono alla gloria assoluta. Orgogliosi ma non egoisti, sono insaziabili conquistatori pieni di sorprese.

Il loro onomastico è il 3 maggio, il numero portafortuna è il 3 e la pietra portafortuna è lo smeraldo.

Il nome Sofia deriva invece dal greco Sophia, saggezza. Sofia è una “Donna volitiva e rigorosa, ma agitata da un continuo turbinio di passioni.” Il suo onomastico è il 25 maggio, il suo numero portafortuna il 2 e la pietra è lo zaffiro.

Ovviamente, non bisogna scegliere il nome del proprio bambino basandosi su quelli più diffusi, anche perché optando per un nome molto comune, il bambino si ritroverà circondato da molti omonimi e in alcune situazioni (come per esempio a scuola) sarà obbligato a farsi riconoscere tramite il cognome.
La cosa più importante è scegliere ovviamente un nome che piace, dopo però averne valutato anche il significato.
I genitori che proprio non riescono a scegliere il nome e il bambino ormai sta per nascere, per facilitare la scelta potrebbero aiutarsi, appunto, valutando e comprendendo il significato del nome del neonato, dopo averne individuati una rosa di due o tre.

Buona ricerca! 🙂