Tiralatte: un valido aiuto o uno strumento doloroso?

Care mamme, avete bisogno di tre ore tutte per voi?
O volete regalare al vostro compagno il piacere di allattare il vostro bebè?
Forse il tiralatte potrebbe essere la soluzione che state cercando. Questo valido supporto permette di estrarre facilmente dai seni il latte materno e di convogliare il liquido direttamente nel biberon. (Vedi anche: Tiralatte quando e come usarlo?)

Ciò che spesso trattiene le neo mamme dall’utilizzo del tiralatte è la paura di provare dolore durante la fase di estrazione, ma questo inconveniente è stato notevolmente ridotto grazie ai nuovi modelli che riproducono il naturale ritmo di suzione del bambino.
Infatti, soprattutto con i tiralatte elettrici che regolano da soli la frequenza del pompaggio, senza soffrire, si ottiene una buona quantità di latte in poco tempo (in circa 10 minuti si può arrivare ad estrarre 150 ml). (Vedi anche: Quanto latte materno per poppata).

Per diminuire ancor più la possibilità di provare dolore è importante fare attenzione alla posizione delle mani che sorreggono la campanula del tiralatte durante l’estrazione.
Infatti, un’eccessiva pressione sui dotti mammari può impedire al latte di scorrere liberamente, ma è necessario comunque avere una presa ben salda per mantenere il vuoto creato dalla fase di stimolazione. Ogni mamma troverà facilmente questo equilibrio a seconda delle dimensioni del seno e della quantità di latte presente nei dotti.
Inoltre, un pratico accorgimento è inumidire il seno con acqua o con latte tirato prima di procedere all’estrazione così da agevolare l’aderenza della pelle dell’areola alla coppa in plastica dello strumento.

Personalmente utilizzo molto il tiralatte.
Ad esempio, per separarmi dalla bambina per più di 2 ore consecutive, programmo brevi sessioni facendo in modo di ottenere, nel corso della giornata precedente, almeno la quantità di latte sufficiente per una poppata (se mi è possibile, cerco di tirare anche qualche millilitro in più dello stretto necessario).
Grazie a questa possibilità, io posso coltivare i miei hobby fuori casa e il legame tra mia figlia e mio marito è diventato molto più stretto ed è bellissimo vederlo condividere un momento così intimo con la bambina.

Se invece ciò che non vi convince dell’utilizzo di un tiralatte è il fatto di dovervi dedicare unicamente a questa attività durante l’estrazione, sappiate che ci sono in commercio dei corpetti che vi permetteranno di avere le mani libere per svolgere semplici attività come leggere o navigare in Internet.
Questa sorta di bustini forati, che sostengono in posizione la campanula del tiralatte, possono essere indossati facilmente e lavati in lavatrice a basse temperature. Risultano indispensabili nel caso di utilizzo di tiralatte doppio, ma sono una comoda soluzione per ottimizzare il tempo di qualsiasi estrazione.