Congiuntivite nei bambini

children eyes

La congiuntivite nei bambini è un problema piuttosto comune, fin dai primi mesi di vita. Alcuni fattori scatenanti della congiuntive sono sole, vento e inquinamento, ma anche un semplice raffreddore può infastidire gli occhi delicati dei nostri bambini. Inoltre se si verifica un caso di congiuntivite all’asilo o alla scuola materna, il contagio tra un bimbo e l’altro può essere molto facile. Si trasmette infatti attraverso goccioline o con il contatto occhio-mano, specialmente per contatto diretto.
La congiuntivite è molto contagiosa e per quanto possibile, è quindi necessario evitare il contatto con gli altri nei primi giorni successivi alla contrazione dell’infezione.

Vediamo quali sono i sintomi e quali rimedi naturali possono essere di aiuto per affrontare la congiuntivite.

Congiuntivite bambini: sintomi

Le cause delle congiuntivite nei bambini sono per lo più di tre diversi tipi: batteriche, virali, allergiche. La più frequente è la forma di congiuntivite batterica per la facilità di contagio.
Ma come riconoscere se il bambino sta soffrendo di congiuntivite?
I sintomi della congiuntivite sono:
– occhi molto arrossati con possibile gonfiore
– secrezioni
– fotofobia (fastidio durante l’esposizione alla luce)
– forte prurito
– eccessiva lacrimazione o secchezza
In caso di congiuntivite allergica è possibile riscontrare anche starnuti e naso colante.
La congiuntivite virale ha tendenza a concentrarsi in un solo occhio, e provoca più facilmente lacrimazione e prurito. La diagnosi va effettuata da uno specialista.
La congiuntivite batterica generalmente invece si diffonde in entrambi gli occhi. Inoltre quando la congiuntivite è di tipico batterico generalmente comporta la formazione di crosticine durante la notte, provocate da secrezioni abbondanti e si hanno i cosiddetti occhi appiccicosi appena svegli. Inoltre prurito e lacrimazione sono meno frequenti.
In diversi casi lo specialista quando la congiuntivite è di natura batterica potrà prescrivervi un collirio antibiotico, tipo il Tobral. Se fate fatica a instillare le gocce di collirio nel bambino esiste anche la pomata che potete ad esempio applicare mentre il bambino sta dormendo.
Inoltre per la pulizia dell’occhio affetto da congiuntivite esistono anche delle garze sterili già imbevute.

Congiuntivite bambini: rimedi naturali

Quando i nostri piccoli non stanno bene noi mamme siamo sempre ansiose e non vediamo l’ora di vederli stare meglio, la natura può venirci in aiuto per aiutare a combattere la congiuntivite nei bambini con alcuni rimedi naturali. Se presa subito sarà di facile guarigione in poco tempo.

E’ possibile intervenire subito con dell’acqua fisiologica imbevendo le garze sterili e passandole sugli occhi del piccolo, in caso si sfregasse di continuo gli stessi, è indicazione di eccessivo prurito e per lenire è possibile preparare della camomilla, una volta intiepidita, meglio se fredda è possibile passarla sugli occhi con una garza pulita. Cambiare la garza da un occhio all’altro e da una applicazione all’altra per non continuare a passare l’infezione.

La camomilla  è un  decongestionante naturale e placa il prurito, provocato dalla congiuntivite.

Gli impacchi possono essere effettuati anche con malva ed eufrasia dal potere rinfrescante e lenitivo, si trovano in commercio anche dei composti già pronti in collirio da mettere negli occhi, anche se nei neonati e bambini troppo piccoli viene difficile utilizzare.

Infine se state allattando è possibile utilizzare il latte materno, riconosciuto per le sue fantastiche proprietà antinfiammatorie. Si applica un po’ di latte negli occhi del bebè: le immunoglobine (anticorpi) IgA in esso contenute sarebbero infatti in grado di proteggere la congiuntiva, oltre che combattono gli arrossamenti da freddo, agli occhi appiccicosi e agli occhi arrossati a causa di sfregamento dovuto alla congiuntivite.

Congiuntivite nei bambini: consigli

Ecco alcuni consigli in caso di congiuntivite nei bambini:
– è bene evitare  l’esposizione alla luce e i colpi di vento che potrebbero aggravare la situazione, in ogni caso, il bambino deve essere accompagnato dal pediatra per una visita accurata e una diagnosi specifica di congiuntivite da parte dello specialista.
– è importante lavare spesso le mani al bambino e asciugarle con un asciugamano sempre diverso, possibilmente di cotone non ruvido, per evitare il continuo contagio da un occhio all’altro.
– lavare sempre le mani prima di toccare gli occhi; e non condividere con altri l’asciugamano o il cuscino del bambino
– eliminare i colliri o le pomate dopo la guarigione, in quanto una volta aperti hanno di norma una durata intorno a 30 giorni e se dovesse quindi ripresentarsi il problema dopo qualche settimana o mese, bisogna acquistare una confezione nuova.

Congiuntivite nei bambini: quanto dura?

La congiuntivite generalmente dura sola alcuni giorni e poi scompare da sola. Per fare scomparire più rapidamente la congiuntivite batterica, previo consulto col pediatra o con l’oculista, si possono utilizzare gocce antibiotiche non soggette a prescrizione medica, acquistabili in farmacia.