Assegno di maternità dei comuni 2013

Tra gli incentivi alle nascite previsti per il 2013, anche quest’anno i comuni erogano un assegno di maternità alle mamme di bimbi nati in tutto il 2013 oppure presi in affidamento/adottati nel corso dell’anno.
Così, i Comuni decidono di venire in aiuto alle famiglie con un nuovo figlio a carico erogando un ammontare che permette, almeno per i primi periodi di vita del bambino, di sostenere economicamente le famiglie: occorrono però alcuni requisiti base per accedervi.

Ecco allora alcune caratteristiche necessarie per essere idonee a percepire il bonus.

In cosa consiste il bonus maternità

L’assegno di maternità, in sostanza, è un contributo erogato dai Comuni – per mezzo dell’Inps – alle neo mamme che hanno partorito o hanno adottato o preso in affido un bimbo nell’anno corrente (a patto che il minore non abbia più di 6 anni – 18 anni, nei casi di affido/adozione internazionale).
E’ istituito al fine di permettere di occuparsi dell’ultimo arrivato nei suoi primi anni di vita dando così la possibilità ai genitori di far fronte alle sue necessità con con una maggior leggerezza sotto il profilo economico.
L’assegno non è cumulabile con altri trattamenti previdenziali, per questo è bene richiedere informazioni al proprio Comune di residenza per conoscere i requisiti di accesso al bonus maternità.

A chi spetta? Quali i requisiti per percepire l’assegno

Possono presentare domanda per ricevere il contributo le donne che sono in stato di non occupazione o che non abbiano versato sufficienti contributi per aver diritto ad altre forme di previdenza.
Per percepire il finanziamento occorre essere di cittadinanza italiana o comunitaria, ma anche le mamme extracomunitarie in possesso della carta di soggiorno o non comunitarie con permesso di soggiorno CE possono accedere al bonus maternità.
Inoltre, il reddito ISEE relativo all’anno precedente non deve superare un determinato tetto imposto dai requisiti: per una famiglia di 3 persone ammonta a 34.873,24 euro.

L’assegno rilasciato dai comuni spettante quindi per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento, avvenute nel 2013 ammonta a 334,53 euro mensili per 5 mesi per un totale di 1672,65 euro.

A chi rivolgersi per presentare domanda di assegno di maternità

La domanda va presentata al proprio Comune di residenza entro sei mesi dalla nascita del bambino (o comunque dell’arrivo in famiglia del minore).
In casi particolari può essere anche l’altro genitore o chi ne fa le veci a richiederlo.