Bonus Bebé 2014: cosa prevede

Importante: leggi il nuovo articolo che abbiamo pubblicato dedicato al Bonus Bebé 2017

La Legge di Stabilità del 27 Dicembre 2013 ha approvato il Bonus Bebé 2014, ovvero un’agevolazione destinata alle famiglie con bambini.
Il Bonus Bebé 2014 si differenzia da quello del 2013 (Vedi anche: Bonus Bebé 2013 tutti i passi per ottenerlo), che prevedeva un rimborso di 300 euro mese per l’asilo nido o la baby sitter fino a un massimo di 6 mesi se la mamma lavoratrice rinunciava alla maternità facoltativa o a parte di questa (Vedi anche: La maternità facoltativa); vediamo quindi nello specifico cosa stabilisce la legge e chi ne beneficerà.

I vantaggi e il fondo Nuovi Nati
Il Bonus Bebé 2014 si presenta come un prestito agevolato alle famiglie che ne hanno bisogno.
La legge prevede l’istituzione del Fondo Nuovi Nati che introduce una serie di vantaggi indirizzati alle famiglie che vivono situazioni di difficoltà, grazie alla possibilità di ottenere un accesso al credito a condizioni molto favorevoli.
Per il momento il governo ha stanziato 30 milioni di euro a sostegno delle giovani famiglie a basso reddito, siglando un accordo con l’Associazione bancaria italiana, affinché vengano erogati prestiti con tassi d’interesse agevolati.
Questo Fondo annulla, con effetto dal 1 gennaio 2014, il precedente Fondo per il credito per i nuovi nati istituito con D.L. 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla Legge 28 gennaio 2009, n. 2.
Il Bonus Bebé 2014 e il nuovo Fondo saranno attivi grazie ad un successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, all’interno del quale saranno stabiliti e chiariti i criteri per l’erogazione dei contributi nei limiti delle disponibilità.
Il governo ha predisposto inoltre un sito dedicato al Fondo Nuovi Nati, nel quale si troveranno tutte le informazioni necessarie per avanzare la vostra domanda.
Al momento infatti sono ancora presenti le vecchie modalità di richiesta, con una nota che specifica: “Le informazioni contenute nelle pagine si riferiscono alla precedente Legge che cessa di offrire i suoi benefici al 31 dicembre 2013“.

Le richieste già presentate alle banche aderenti dai genitori dei bambini nati entro il 31 dicembre 2013, relative al vecchio Fondo di credito per i nuovi nati restano relative al vecchio Fondo di credito per i nuovi nati, restano valide e saranno vagliate secondo le procedure previste dalla precedente legge.

Per il Bonus Bebe 2014 attendiamo quindi il decreto attuativo che fornirà tutte le informazioni dettagliate sui criteri d’accesso e sulle modalità del bonus. E’ certo però che tra i criteri di assegnazione ci sarà sempre l’ISEE, vale a dire l’indicatore della situazione economica equivalente.