Angel Care: sì o no?

L’arrivo in casa di un neonato porta innegabili gioie, ma può anche creare ansie e preoccupazioni nei neo-genitori; i primi tre mesi sono quelli più critici e il rischio che il bambino possa incorrere in pericolose apnee è un’eventualità che li terrorizza particolarmente. Le ore notturne e i periodi di sonno in generale costringono mamma e papà a continui ed estenuanti controlli, per assicurarsi che il piccolo stia bene e abbia una respirazione regolare.
A lungo andare la cosa può causare stress e forzata insonnia.

Esiste però una soluzione tecnologica al problema, ideata da Foppapedretti, sempre attenta ai bisogni che gravitano nel settore neonatale. Si chiama Angel Care, ed è uno speciale rilevatore di movimenti e suoni riprodotti dal neonato.

Angel Care: di cosa si tratta e le specifiche funzioni
Angel Care è un innovativo congegno digitale di monitoraggio a distanza, ed è composto principalmente da tre unità distinte: un trasmettitore, un pannello sensore e un ricevitore.

Il trasmettitore, chiamato anche unità bimbo, è in grado di rilevare i movimenti del piccolo e va posizionato nella sua cameretta. E’ dotato di una telecamera a infrarossi, che consente una perfetta visione sia di giorno che di notte. Inoltre, la presenza di una sofisticata trasmissione digitale e di una selezione automatica, riesce a eliminare le interferenze, rendendo l’uso ancor più ottimale.

Il pannello sensore va collocato tra la rete e il materasso del bambino e ha la specifica funzione di monitorare la sua attività verificando l’esistenza di vibrazioni prodotte dal respiro o da movimenti del neonato.

Il ricevitore, invece, è l’unità portatile che permette ai genitori di vigilare a distanza il piccolo: un comodo display e la possibilità di regolare il volume secondo la necessità, rendono l’uso pratico e f Potete infatti sentire se il vostro piccolo sta piangendo con un pianto disperato o vedere invece (nella versione con il video) se va tutto bene.

Pareri e opinioni sull’utilizzo dell’Angel Care
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Sull’utilizzo dell’Angel Care ci sono pareri e opinioni discordanti fra i neo-genitori: potrete sicuramente trovare chi vi dà un’opinione negativa e ve lo sconsiglia, perché una notte l’apparecchio ha suonato facendo perdere alcuni anni di vita ai neogenitori, col bimbo invece che dormiva sonni tranquilli e ha quindi preferito non usare più l’apparecchio.
Può capitare infatti che l’Angel Care mandi dei “falsi allarmi”, ad esempio se il bimbo si muove nel suo lettino e si posiziona dalla parte opposta rispetto al pannello sensore può capitare che emetta il primo bip di allarme (personalmente capitato più volte), oppure può accadere che il bimbo abbia un’apnea per circa 15 secondi (tempo per l’emissione del primo bip) che è però un evento che può accadere durante il sonno del neonato, senza destare particolari preoccupazioni.

Dall’altra parte potrete trovare genitori entusiasti con un’ottima opinione perché, grazie all’Angel Care, riescono a dormire sonni tranquilli e svolgere le attività giornaliere in tutta calma.
Il pannello sensore è infatti in grado di cogliere ogni minimo movimento e controlla con precisione l’attività respiratoria. Cosa ancor più importante, stabilisce un collegamento continuo con il ricevitore e avvisa tempestivamente con un allarme sonoro se il bambino non si muove o non respira per venti secondi consecutivi (a 15 secondi manda un bip di preallarme).

Personalmente ho preferito ricevere qualche allarme e andare a controllare la situazione, aspettandomi che fosse tutto a posto e che il piccolo fosse solo finito dalla parte opposta del lettino, perché nel caso non lo fosse stato, avremmo avuto la possibilità d’intervenire prontamente, evitando guai peggiori.
Sapere infatti che c’era un sensore che mi avrebbe segnalato se ci fosse stato qualche problema col piccolo ci ha permesso di dormire con estrema tranquillità!

E chi di voi ha usato Angel Care, che opinione ha?