Curva glicemica in gravidanza quando e come si fa

Il diabete gestazionale è una patologia che in Italia colpisce circa il 15-20% delle donne in gravidanza, per questo è importante tenere sotto controllo la glicemia, ovvero misurare il livello di zuccheri nel sangue e il suo dosaggio fa parte degli esami prescritti per il controllo durante la gestazione. Ma non solo anche la curva glicemica in gravidanza è un esame importante.

La curva glicemica è un esame eseguito col prelievo del sangue dopo l’assunzione di zucchero e si chiama così perché la rappresentazione grafica della variazione è una curva e viene utilizzata come screening per il diabete gestazionale.

Scopriamo come avviene, quando farla, costo e possibili effetti collaterali della curva glicemica.

Curva glicemica in gravidanza: quante settimane

L’esame per la curva glicemica da carico in gravidanza viene effettuato solitamente intorno alla 24° settimana di gestazione, ma può essere deciso dal ginecologo di anticiparlo anche alla 16°-18° settimana in caso di altri fattori di rischio come obesità.
La curva di carico in gravidanza è consigliata solitamente alla 24° settimana nei seguenti casi:
  • donna con età pari o superiore a 35 anni;
  • indice di massa corporea superiore a 25;
  • diabete gestazionale in precedente gravidanza;
  • parentela di primo grado con persona affetta da diabete.
Consigliato l’esame fra la 16°-18° settimana nei seguenti casi:
  • diabete gestazionale in una gravidanza precedente;
  • se la mamma è affetta da obesità;
  • glicemia plasmatica a digiuno rilevata a inizio gravidanza o in assenza di gravidanza è compresa tra 100 e 125mg/dl.

Essendo un prelievo del sangue si esegue la mattina a digiuno.

Curva glicemica di carico: come si fa

Questo esame consiste nell’eseguire tre prelievi del sangue a distanza di un’ora l’uno dall’altro con la seguente modalità:

  • il primo a digiuno;
  • il secondo dopo 1h dalla somministrazione di 75gr di glucosio per via orale;
  • il terzo dopo 2h dalla somministrazione del glucosio.

Quando ci si reca in laboratorio viene quindi effettuato un primo prelievo, dopodiché si attende per circa 1 ora e si viene richiamati. Verrà somministrata una bottiglietta con 75gr di glucosio da bere tutta e verrà poi fatto un secondo prelievo. Dopo un’altra ora verrà somministrata un’altra bottiglietta con 75gr di glucosio e si farà un terzo prelievo.
Durante l’attesa la donna non potrà ne bere né mangiare per non alterare i valori dell’esame.

I valori di riferimento della curva glicemica per essere nella norma sono i seguenti:

  • a digiuno entro i  92 mg/dL;
  • dopo 60 minuti: fino a 180 mg/dL;
  • a 120 minuti: fino a 153 mg/dL.

Nel caso dopo il secondo prelievo il risultato sia superiore a 180 mg/dL di valore e dopo il terzo a 153mg/dL viene diagnosticato il diabete gestazionale.

Curva glicemica in gravidanza: effetti collaterali

La curva glicemica è un esame, come abbiamo detto, eseguito col prelievo del sangue e somministrazione di glucosio quindi dovrebbe essere del tutto senza effetti collaterali, ma può capitare quando effettuato in gravidanza che l’assunzione del glucosio per via orale possa causare nausea o anche vomito.
In questo ultimo caso non c’è comunque da preoccuparsi è una reazione del tutto normale, anche se in questo caso dovrà essere ripetuto l’esame per poter avere dei risultati validi.

Si consiglia per evitare nausea e vomito di ingerire a piccoli sorsi la bevanda col glucosio, non è necessario berla tutto in un sorso, anche se in alcune donne preferiscono berla tutta di un fiato. Inoltre è anche vero che a molte piace il sapore molto dolce della bevanda, pertanto è tutto molto soggettivo.

Curva glicemica in gravidanza: costo

La curva glicemica in gravidanza è un esame fornito gratuitamente dal SSN per tutte le donne la cui prescrizione e il cui esame è eseguito nelle settimane indicate sopra e che si trovano con fattori di rischio rispetto al diabete gestazionale.