Giochi Montessori 0-3 anni

Nei primi anni di vita i bambini acquistano di giorno in giorno un maggiore coordinamento nei movimenti, nell’equilibrio e nel linguaggio, secondo Maria Montessori  attraverso il gioco il bambino apprende importanti abilità. Per questo è fondamentale offrirgli  fin da piccolissimo giochi che stimolino la sua manualità, la coordinazione, la creatività e la fantasia e che lo preparino alla scrittura e ai primi rudimenti matematici.
Tutti questi progressi possiamo incoraggiarli con i giochi Montessori acquistandoli o anche fati date indicati per i bambini da 0-3 anni.

“Le attività montessoriane hanno sempre un obiettivo: l’affinamento dei 5 sensi e lo sviluppo dell’autonomia del bambino. Tutte prevedono un controllo dell’errore intrinseco, questo vuol dire che il bambino può imparare da solo, auto-correggendosi”  Daniela Valente

Giochi Montessori 0-18 mesi

Nella fascia di età tra i 12 e i 18 mesi circa il bambino  inizia a stare in piedi da solo e a muovere i primi passi, sa togliere e mettere piccoli oggetti in un contenitore. È in grado di raccogliere oggetti da terra, riesce a impilare oggetti, afferra e gira pomelli.

Importante creare una zona confortevole sul pavimento, con un tappeto o una coperta, dove lasciare il bebè libero di muoversi e stare con lui/lei. Questo e idoneo per non tenerlo sempre nello spazio ristretto di un box, di un lettino o di un seggiolino, inoltre in posizione a pancia giù lo stimola a imparare a gattonare e scoprire.

I giochi Montessori ideali in questa fasce di età sono:

  • sonaglio per giocare;
  • libri musicali e tattili;
  • il gioco con lo specchio;
  • xilofo in legno;
  • scatola delle sorprese;
  • tappetino sensoriale.

I giochi Montessori ideali per questa fascia di età sono quelli che stimolano i sensi toccando e manipolando e l’udito tramite i giochi sonori.

Giochi Montessori 18-36 mesi (1-3 anni)

I bambini tra i 18 e i 36 mesi circa hanno sviluppato già una buona parte dei movimenti e della coordinazione, è possibile quindi iniziare a insegnarli ad avvitare e svitare, a piegare un foglio di carta, a incastrare oggetti e anche a disegnare o meglio farà scarabocchi ma per noi mamme saranno i primi disegni da tenere nel cassetto come ricordo.

E’ possibile acquistare giochi come:

I giochi Montessori nella fascia di età che va da 18 mesi a 36 mesi sono infiniti, noi genitori abbiamo l’imbarazzo della scelta ma questo permette anche di poter scegliere quelli più adatti al nostro bambino. Ricordiamo che non tutti i bambini nella stessa fascia di età hanno lo stesso sviluppo motorio e cognitivo, e ricordiamo che vanno stimolati con attenzione e pazienza da parte di noi genitori.

Giochi Montessori fai da te

E’ possibile realizzare anche dei giochi Montessori fai da te vi diamo degli spunti a seguire utili anche per dare al bambino un ruolo attivo, stimoli sensoriali e la possibilità di auto-correggersi.

Materiali utili per giochi fai da te:

  • cartone o cartoncino;
  • contenitori riciclabili in plastica;
  • forbici dalle punte arrotondate;
  • pon pon;
  • riso, lenticchie, ceci, fagioli tutto secco;
  • tappi di grandezza idonea a non essere digerita.

I giochi Montessori fai da te possono essere:

  • giochi con l’acqua;
  • travasi con i legumi secchi, la pasta, la farina;
  • infilare e sfilare oggetti da un tubo di cartone o di legno;
  • lavare i panni con mamma o papà;
  • manipolazione in cucina come impastare la pasta della pizza o per i biscotti insieme ai genitori.
Fonte immagine Babycoccole

Infine ricordiamo la creazione di pannello sensoriale che si realizza con tavola di legno sottile  ma resistente dove applicare vari materiali come luci, tappi di sughero, gli specchi per bambini non di vetro, velluto o moquette, occhietti mobili, reti tipo quelle dei confetti, sportelli finti realizzati col cartone, catena di plastica. Insomma lasciate andare la fantasia!
Quanto indicato sono tutte attività pratiche che stimolano il bambino e lo aiutano a coordinarsi sempre di più e far crescere la sua creatività.

Importante non lasciare mai da soli i bambini durante il gioco ma stare con loro per evitare che si facciano male o ingeriscano qualcosa di pericoloso, ma anche perché noi genitori abbiamo il compito di insegnare loro.