La Lega del Filo D’oro è un’Associazione ONLUS che dal 1964 si impegna ad assistere, educare, riabilitare e reinserire nelle famiglie e nelle società le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.
Da cinquantuno anni questa Associazione si impegna con costanza per cercare di migliorare la qualità della vita delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, attraverso:
– la creazione di strutture specializzate;
– la formazione di operatori qualificati (l’Università Politecnica delle Marche organizza, in collaborazione con la Lega del Filo D’oro, un corso di perfezionamento post laurea in “Applied Behavior Analysis nell’ambito delle disabilità plurime, psicosensoriali ed intellettive gravi”);
– lo svolgimento di attività di ricerca e sperimentazione nel campo della sordocecità e della pluriminorazione psicosensoriale;
– la promozione di rapporti con enti, istituti, università italiane e straniere;
– la sensibilizzazione degli organismi competenti e dell’opinione pubblica nei confronti di questo tipo di disabilità.
La Lega del Filo D’oro svolge anche attività di ricerca scientifica e sperimentazione; proprio per questo l’Associazione ha dato vita, presso la sede di Osimo, a un Centro di Ricerca per l’area psicopedagogica e tecnologico-riabilitativa che, su richiesta dei servizi riabilitativi e in base alle esigenze degli utenti, progetta, costruisce e sperimenta metodologie e strumenti di supporto ai sordociechi e ai pluriminorati psicosensoriali per permettergli di interagire con l’ambiente e acquisire, se possibile, un proprio livello di autonomia.
L’associazione collabora inoltre anche con università e ospedali, in particolare con l’unità di epidemiologia dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.
Una testimonianza molto profonda e toccante che racconta l’impegno e la costanza con cui lavorano gli operatori della Lega del Filo D’oro è quella di Samuela, mamma del piccolo Agostino, che per raccontare quello che l’Associazione ha fatto per suo figlio e la sua famiglia, ha scritto una lettera.
Agostino è nato con la sindrome di Charge, una patologia rara che comporta gravi problemi all’udito e alla vista, ai quali si aggiungono difficoltà nella respirazione, malformazioni cardiache e ritardi nello sviluppo cognitivo e nella crescita.
Agostino quando è nato non respirava e dopo soli 20 giorni di vita hanno operato il suo cuoricino. A questa operazione ne sono seguite tante altre e il piccolo è rimasto per 8 mesi disteso in un letto di ospedale. Nessuno riusciva a capire quello che Agostino voleva, anche perché non voleva essere toccato ed era sempre arrabbiato.
Come dice mamma Samuela nella lettera, in ospedale il piccolo era trattato da malato e non da bambino; proprio per questa ragione mamma e papà hanno deciso di portarlo ad Osimo, alla Lega del Filo D’oro, dove hanno trovato persone disposte a prendersi cura in modo amorevole del loro bambino.
Quello che in ospedale sembrava impossibile, alla Lega del Filo D’oro si è realizzato: grazie all’impegno, alla cura e alla dedizione del personale, Agostino ha iniziato a fare i primi passi, quando prima non riusciva neanche a stare seduto; con pazienza e amore lo hanno fatto uscire da quell’isolamento buio in cui si era immerso e, se prima non voleva essere toccato, adesso cerca abbracci e coccole e si diverte a giocare; come tutti i bambini della sua età, adesso Agostino sta andando alla scuola materna.
A poco a poco Agostino sta imparando anche il linguaggio dei segni e, come la maggior parte dei bambini, la prima parola che ha imparato a riprodurre è “mamma”.
Mamma Samuela grazie alla Lega del Filo D’oro ha scoperto un nuovo mondo e lei e il suo piccolo mai più si sentiranno soli grazie a questa Associazione e alle persone che la sostengono.
La Lega del Filo d’oro, quindi, non aiuta solo i bambini e le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali a sfruttare al meglio le proprie potenzialità, ma supporta anche le famiglie, offrendo sostegno per consentire ai genitori di stare vicini ai propri bambini nel modo migliore.
Ogni progresso è raggiunto grazie a una équipe interdisciplinare che al Centro di Osimo esamina le potenzialità residue di ogni singolo bambino e studia per lui un programma riabilitativo personalizzato volto ad aumentare le sue potenzialità. E’ un traguardo ambizioso che può essere raggiunto con la professionalità e la passione degli operatori, ma grazie anche al prezioso aiuto dei sostenitori.
E’ proprio per questo che nasce la campagna “Adotta un mondo di sì“; questa campagna si pone come obiettivo principale quello di aiutare i bimbi come Agostino e le loro famiglie garantendogli assistenza da parte di specialisti che riescono a migliorare la qualità di vita dei bambini e consentendogli di fare progressi giorno dopo giorno.
Per fare tutto questo la Lega del Filo d’Oro ha bisogno di aiuto, ha bisogno di fondi e donazioni regolari che consentano di aiutare le potenzialità di tanti bambini sordociechi.
Aderendo all’iniziativa “Adotta un mondo di sì“, le persone possono scegliere tra quattro programmi di donazioni regolari: questi programmi si differenziano per la tipologia di importo e per la frequenza che può essere mensile, trimestrale, semestrale o annuale.
I quattro programmi sono:
1- 10 euro= sì, io posso.
Con la tua donazione regolare, la Lega del Filo D’oro può garantire la diagnosi a un numero sempre maggiore di bambini sordociechi e pluriminorati psicosensoriali, mantenere alti gli standard qualitativi dell’equipe multisciplinare composta da medici, psicologi, operatori e assistenti sociali competenti e altamente qualificati e pianificare le attività sul lungo periodo, contando su risorse costanti.
2- 15 euro= sì, io comunico.
Con la tua donazione regolare, la Lega del Filo D’oro può studiare codici di comunicazione non verbale e ausili tattili, specifici per ognuno dei nostri ospiti, che possano consentire loro di esprimere bisogni, desideri e interagire con il mondo esterno; può progettare, costruire e sperimentare ausili tecnologici come computer con tastiere in braille o oggettuali, personalizzati sulle capacità del singolo ospite e impiegare personale altamente qualificato in grado di insegnare ai piccoli ospiti la tipologia di linguaggio più adatto alle loro potenzialità.
3- 20 euro= sì, io divento grande.
Con la tua donazione regolare, la Lega del Filo D’oro può organizzare apprendimenti d’aula per il potenziamento della abilità integranti e allestire laboratori dove gli ospiti possono svolgere attività artigianali e occupazionali come la cestineria, tessitura di tappeti e la rilegatura volti ad incentivare abilità cognitive e motorie della persona, offrire occasioni di socializzazione e tradurre le risorse in impegno.
4- 25 euro= sì, io con la mia famiglia.
Con la tua donazione regolare, la Lega del Filo D’oro può coinvolgere le famiglie attraverso informazioni, disponibilità all’ascolto e all’aiuto; può organizzare colloqui individuali con psicopedagogisti e medici dei Centri; infine, può organizzare incontri ed esperienze di gruppo (Parent Training), lavoro con il proprio corpo e il movimento.
Alla Lega del Filo D’oro non si guarda a quello che un bambino non può fare, ma a quello che può fare. Dove gli altri dicono di no, la Lega del Filo D’oro risponde con un “Sì, si può fare”.
Grazie alle attività e all’impegno degli operatori della Lega del Filo D’oro, le mamme e le famiglie dei bambini sordociechi non devono più sentirsi soli: aiutateli e sosteneteli anche voi, partecipando all’iniziativa “Adotta un mondo di sì“.
L’Associazione ha sede principale ad Osimo (Marche); in Italia ha cinque sedi in cui svolge l’attività di riabilitazione: Osimo, Lesmo (dal 2005), Molfetta (dal 2007), Termini Imerese (dal 2010) e Modena (dal 2012). Inoltre, ci sono anche due sedi territoriali a Roma (dal 1993) e Napoli (dal 1996).