Neonati in aereo: 5 cose da sapere

Anche i neonati possono viaggiare in aereo, fin dai primi giorni di vita. Per gli appassionati di viaggi o per chi vuole andare in vacanza poco dopo il parto quindi, non ci sono controindicazioni. Di solito, viaggiare con i neonati è un piacere perché dormono per la gran parte del viaggio e non pagando ancora il biglietto, si possono fare anche lunghi percorsi.

Neonati in aereo: a quanti mesi sono accettati

Non ci sono mesi specifici per poter salire su un aereo. I neonati infatti sono ben accetti anche dai primi giorni anzi, alcune compagnie regalano al piccolo un diploma per il battesimo del volo, per ricordare questo bel momento. Fino ai 2 anni di età il neonato paga solo le tasse, ma viaggia in braccio ad un adulto. Se si vuole acquistare un posto dedicato per farlo viaggiare nell’ovetto, allora pagherà la tariffa child.

Neonati in aereo su Alitalia

Con Alitalia, il volo dei neonati è ancora più divertente e vantaggioso. Se è il primo volo del vostro bambino, potete festeggiate con la compagnia con il “Battesimo dell’aria”, un attestato che inaugura la sua prima esperienza come passeggero. Basta stampare il certificato, compilarlo e consegnarlo all’assistente di volo che troverete a bordo. Il comandante sarà felice di attestare il primo volo con la sua firma!
I bambini fino ai 2 anni non compiuti viaggiano con pagamento di tariffa Infant in braccio all’accompagnatore.  Se viaggiano in braccio all’accompagnatore il genitore ha diritto a portare con sé un ulteriore bagaglio di massimo 10 kg. Il trasporto del passeggino è gratuito fino agli 11 anni.

Neonati in aereo: documenti e bagaglio a mano

Per poter portare i neonati in aereo basterà avere il documento di identità o il passaporto.
Ricordatevi poi della carta d’imbarco, che avrà anche se viaggia in braccio. Fate il check in online e richiedete il servizio priority dedicato alle famiglie.
Vedi anche: Documenti di viaggio per neonati e bambini
Ricordatevi poi che spesso potete portare il passeggino fino all’aereo. Lì lo dovrete imbarcare a meno che non abbiate un passeggino adatto alla cappelliera dell’aereo. In quel caso potrete portarlo come bagaglio a mano. I passeggini li potrete riprendere a fine volo sotto la scaletta dell’aereo o alla consegna dei bagagli.

Neonati in aereo: orecchie

Il più grande problema che si pongono le mamme per i neonati in aereo sono il decollo e l’atterraggio.
Il bambino infatti può provare dolore alle orecchie per il repentino cambio di quota. In questi casi le trombe d’Eustachio, per reazione si chiudono in modo repentino. Noi adulti li apriamo deglutendo o sbadigliando. I neonati invece non sono ancora in grado di capire come fare, quindi spetta a noi genitori aiutarli a stappare le orecchie. Basta allattare il neonato durante il decollo e l’atterraggio, fargli bere acqua, latte, succo o fargli usare il ciuccio. Se poi il bimbo è più grande si può soffiare il naso. Bastano questi pochi accorgimenti per un volo tranquillo e felice.

Neonati in aereo: cosa portare

Per poter viaggiare con i neonati in aereo in modo tranquillo e rilassato bastano pochi accorgimenti. Organizzate una borsa per il cambio con salviette umidificate, pannolini, almeno un cambio completo, un cappellino e una coperta. In aeroporto e in volo ci sono molti sbalzi di temperatura. Vestito il bimbo a cipolla, in modo da poterlo svestire in modo semplice.
Portate biberon con tutto l’occorrente per la pappa (gli alimenti per neonato sono ammessi), bavaglini usa e getta, ciuccio, e qualche gioco per fargli passare il tempo.

Ricordatevi che viaggiare con i bambini si può ed è anche divertente. Basta organizzarsi al meglio! Per loro è tutto una scoperta. Cercate di farli partecipare all’evento e vedrete che saranno dei viaggiatori provetti.

Un altro articolo interessante su come viaggiare in aereo con i neonati che vi consigliamo di leggere è quello pubblicato in questa pagina di ViaggiareSereni.it.