Neonato stitico: cosa fare per la stitichezza

Si parla spesso di neonato stitico, ma non sempre è chiaro quando e in quali casi si ha davvero un problema di stitichezza. Un bimbo è stitico se non va di corpo da oltre 48 ore o se le feci risultano dure, con molta fatica ad espellere.
Quali sono quindi le cause della stitichezza di un neonato e come porre rimedio a questo problema?

Neonato stitico: latte materno
Fino al primo anno di vita è difficile che il neonato sia stitico, soprattutto se allattato al seno. In questo caso è meglio parlare di dischezia, ossia la difficoltà che ha il neonato ad espellere. Per questo piange e diventa rosso in faccia per lo sforzo.
Per aiutare il bambino a liberarsi potete utilizzare la punta del termometro o un sondino. Attenzione però a non abusare di questo metodo, non deve infatti essere utilizzato sempre ma solo nei casi in cui il bambino faccia fatica da due / tre giorni, altrimenti non si abituerà ad evacuare da solo.
Nei casi più ostinati di stitichezza e dopo alcuni giorni si possono anche utilizzare dei microclismi di glicerina (se il bimbo è molto piccolo ne basta anche metà), previo consulto con il proprio pediatra.
Il problema comunque si dovrebbe risolvere nel giro di pochi mesi. I primi mesi infatti, di solito ad ogni poppata corrisponde una scarica, quindi anche 6-7 volte al giorno, a seconda di quante volte si attacca il piccolo.

Neonato stitico: rimedi naturali
Quando il neonato è stitico da qualche giorno potete provare alcuni rimedi naturali come massaggiare la pancia. I massaggi al basso addome stimolano infatti i movimenti intestinali, contribuendo ad alleviare gas e coliche.
Preparate un bagno caldo per il vostro piccolo. Questo momento rilassante gli darà sollievo anche per i gas che ha nella pancia. Asciugatelo bene e poi con un olio di mandorla massaggiatelo delicatamente, soffermandovi principalmente sulla pancia.
Vedi anche: Il massaggio neonatale: quali benefici e come farlo

Anche i semi di finocchio risultano utili nel trattamento della stitichezza nei bambini. Il finocchio previene anche i gas quindi prendete un cucchiaio di semi di finocchio in due bicchieri d’acqua. Fate bollire e poi fate raffreddare per 10 minuti, poi filtrate e datene un cucchiaino al vostro bimbo, due volte al giorno. Anche la mamma che allatta può bere la tisana al finocchio in modo da aiutare il neonato.

Neonato stitico: stitichezza per latte artificiale
I bambini che vengono alimentati con latte artificiale hanno più probabilità di soffrire di stitichezza a causa della mancanza del lattulosio, uno zucchero naturalmente presente nel latte materno che aiuta la regolarizzazione dell’intestino. Con il latte artificiale le evacuazioni sono fisiologicamente di numero inferiore, circa 3-4 al giorno.
Per risolvere il problema della stitichezza, il pediatra potrà richiedere di cambiare il latte utilizzato, magari utilizzando uno che sia arricchito con prebiotici, che sono zuccheri indigeribili ad effetto-fibra, ad un latte arricchito da particolari formulazioni di grassi o di aumentare l’acqua con cui diluirlo. In tutti i casi le feci diventeranno più morbide e quindi più semplici da evacuare.

Neonato stitico: cosa deve mangiare la mamma
La mamma che allatta al seno può migliorare la propria dieta aumentando il consumo di frutta, verdura, fibre e liquidi, soprattutto bevendo molta acqua. Se poi il bimbo ha già iniziato lo svezzamento, questo può essere una delle cause della stitichezza. Il cambio di alimentazione, sia che avvenga dal latte materno al cibo solido sia che avvenga dal latte artificiale, può comportare un rallentamento dei movimenti intestinali. Ecco quindi che per qualche giorno il vostro bambino potrebbe soffrire di questo problema.
Vedi anche: Allattamento al seno: la dieta