La nausea in gravidanza insieme al vomito sono uno dei primi sintomi di una gravidanza in atto. Questi sintomi colpiscono una percentuale delle donne compresa tra il 50 e il 70 percento nel primo trimestre di gravidanza.
Le cause della nausea in gravidanza non sono ancora del tutto chiare. Alcuni specialisti ipotizzano sia dovuta all’aumento di alcuni ormoni come estroni e progesterone, in particolar modo delle beta HCG gonadotropina corionica. Quest’ultimo è un ormone che si rileva con le analisi del sangue e serve per stabilire la presenza di gravidanza.
Nausea in gravidanza quando inizia
La nausea in gravidanza non è obbligatorio che si presenti a tutte le donne. Può presentarsi già verso le due settimane dal concepimento, in prossimità del possibile ciclo mestruale. Quindi spesso molte donne non vi fanno caso perché ne soffrono anche sotto ciclo. In altri casi si può presentare verso la sesta settimana e restare presente per tutto il primo trimestre di gravidanza.
In casi più rari la nausea in gravidanza si protrae sino all’inizio del terzo trimestre o addirittura fino al parto. E’ importante farlo sempre presente al proprio ginecologo e nel caso vi sia vomito protratto non cadere in iperemesi gravidica. L’iperemesi gravidica è infatti una condizione di vomito protratto fino alla disidratazione e alla perdita di peso. In alcuni casi di iperemesi viene prevista l’ospedalizzazione.
Nausea in gravidanza: buon segno
La nausea in gravidanza è un fastidio che a volte non permette alle donne di trascorrere in serenità la gravidanza stessa, così come le normali attività quotidiane. Tuttavia vi è un recente studio realizzato dall’Hospital for Sick Children dell’università di Toronto e pubblicato sul Reproductive Toxicolog che afferma che la nausea in gravidanza sia un buon segno.
Lo studio è stato effettuato su 850 mila donne incinta in cinque Paesi diversi. Ne ha analizzato i disturbi tipici della gravidanza come nausea e vomito, ma anche altri, incrociando poi questi dati con lo sviluppo del feto. La conclusione è stata che le donne che in gravidanza non soffrivano affatto di questo genere di problematica avevano il triplo di possibilità di abortire rispetto a quelle che invece accusavano i fastidi.
Inoltre sempre secondo questo studio chi soffre di nausea in gravidanza indica un benessere del bambino. Dove invece vi è assenza di sintomi può segnalare un rischio di malformazioni.
Infine avrebbero rilevato dai dati di studio che i parti prematuri si riducono del 6,4% nelle donne con sintomi come nausea e vomito mentre è del 9,5% nelle donne prive di sintomi.
Precisiamo che questo è solo uno studio che mette in relazione diversi dati della persona. Pertanto non allarmatevi se non avete nessun disturbo: seguite i consigli del vostro ginecologo e fate gli esami prescritti per verificare di mese in mese che tutto sia a posto.
Nausea in gravidanza: sera
Qualora la nausea in gravidanza si presenti la sera è opportuno mangiare leggero, masticare molto lentamente per favorire la digestione e consumare un infuso digestivo dopo il pasto a base di camomilla e finocchio, consigliato anche annusare le foglie di menta.
Importante non coricarsi subito dopo cena perché questo aumenta il senso di nausea.
Rimedi per la nausea in gravidanza
I rimedi per la nausea in gravidanza sono diversi, anche se non tutti funzionano in egual misura su tutte le donne in dolce attesa.
Noi vi possiamo consigliare lo zenzero in primis, che è stato anche scientificamente provato come svolge un’efficace azione anti-nausea. Si trova la radice fresca da consumare dopo i pasti per favorire la digestione, ma anche sotto forma di caramelle o lo zenzero caramellato se non amate il suo sapore puro. Ottime anche le tisane di zenzero.
Vi è poi la liquirizia che apporta benefici nel combattere la nausea, ma è controindicata in dosi eccessive in quanto aumenta la pressione sanguigna pertanto è meglio sentire il parere del vostro medico curante.
Fra i rimedi naturali per la nausea in gravidanza è poi consigliato masticare un pezzetto di limone o di altro agrume come pompelmo o mandarini, o consumare infusi di camomilla. Questi infusi favoriscono anche il rilassamento e la digestione.
In caso la nausea si presenti invece al risveglio è consigliato consumare subito del cibo secco come fette biscottate, gallette, crackers o pane tostato prima di ingerire qualsiasi tipo di liquido.
Durante i pasti sono da preferire cibi sani e leggeri di facile digestione. Inoltre non bisogna restare a digiuno per troppe ore ma è opportuno mangiare a piccole dosi ma in maniera frequente, quindi si agli spuntini sempre preferendo cibo secco.
Evitare invece caffè, tè, succhi di frutta e cibi come il peperoncino piccante che possono aumentare la sensazione di nausea.