La stitichezza nei bambini è del tutto fisiologica nei primi anni di vita. E’ giusto parlare di stitichezza nei bambini se non avviene un’evacuazione dopo 3 o 4 giorni e se si rivela dolorosa e difficoltosa.
Le cause sono diverse: all’inizio potrebbe essere dovuta al tipo di latte che si dà se artificiale o, se allattato al seno, all’alimentazione della madre non del tutto corretta. Quando invece il bambino è svezzato potrebbe non consumare un’adeguata quantità di frutta e verdura oltre che di acqua, ma potrebbe essere dovuta anche a cause di tipo psicologico.
E’ importante se il bambino soffre di stitichezza aiutarlo ad evacuare e qui possono venire in aiuto in primis alcuni rimedi della nonna.
Stitichezza bambini: rimedi della nonna
In caso di stitichezza nei bambini i rimedi della nonna sono sempre i primi ad essere contemplati e fra questi non manca di porre l’attenzione all’alimentazione.
Indispensabile quindi, qualora il bambino sia svezzato, che vi siano 5 porzioni di frutta e verdura al giorno sempre di stagione preferendo prugne, pesche, albicocche, banane, mele, pere, kiwi, ciliegie.
Tra la verdura in primis troviamo le zucchine, le bietole e i cavolfiori, ma anche l’altra verdura non è affatto da escludere. Rigorosamente cotta al vapore e offerta condita con olio extra vergine di oliva o sotto forma di passato di verdure. Vanno evitate invece patate e carote.
Un altro rimedio della nonna per la stitichezza, da aggiungere ai cibi, sono i semi di lino cotti nelle minestre e nelle verdure. Questi infatti, formando un gel, facilitano l’espulsione delle feci.
E’ possibile offrire anche tisane contro la stitichezza, fra cui la malva a cui aggiungervi camomilla e tiglio qualora sia dovuta a nervosismo e ansia del bambino.
Infine vi sono i clisteri evacuativi con soluzione fisiologica o realizzati con infuso di malva e camomilla.
Stitichezza bambini: cause psicologiche
La stitichezza nei bambini può avere anche cause psicologiche.
All’inizio possono vedere come protagonista lo spannolinamento e l’approccio col vasino o col water direttamente. Per questo motivo è importante non forzare mai il bambino ne fare ricatti psicologici o sgridarlo nel caso in cui non vada subito in bagno e/o si sporca. Vedi anche: Spannolinamento: come togliere il pannolino
Vi sono poi altre cause psicologiche per la stitichezza nei bambini, che possono giungere con la crescita e la frequentazione dell’ambiente scolastico e sono:
- ansia;
- nervosismo;
- mancanza di serenità.
Infine alcuni psicoterapeuti rimandano la stitichezza anche al rapporto madre figlio, così come per la diarrea.
Stitichezza bambini quando preoccuparsi
Se, nonostante i vari accorgimenti alimentari e i rimedi naturali utilizzati, il bambino soffre di continua stitichezza e non riesce a evacuare, presenta sangue, vomito e febbre oltre a dolori è necessario rivolgersi prontamente al pediatra. Bisogna infatti approfondire la situazione, verificando la possibile presenza di possibili disfunzioni fisiologiche fra cui:
- stenosi anale;
- ano anteriorizzato;
- fistole.
In questi casi è bene agire quanto prima, consultando un medico o uno specialista.