Le cause di vomito nei bambini sono diverse, vediamo quali sono, quando è necessario preoccuparsi e cosa poter utilizzare per cercare di alleviare la sintomatologia.
Vomito bambini: cause
Il vomito può essere accompagnato da diarrea, dolori addominali e febbre a seconda della causa.
Il vomito nel neonato può presentarsi per:
- alimentazione liquida;
- prevalenza di posizione supina per via dei pochi mesi di vita;
- ingerimento di molta aria durante la poppata, soprattutto se il biberon non viene tenuto correttamente.
Le altre cause di presenza di vomito nei bambini più grandi rispetto al neonato, ma che sono valide in alcuni casi anche per lui sono:
- influenza;
- acetone; Vedi anche: Acetone nei bambini: sintomi e rimedi
- gastroenterite;
- mal d’auto;
- intolleranze alimentari;
- stress dovuto a un disagio psicologico.
Qualora siano escluse cause fisiche è importante ricordare il disagio psicologico, capire quale sia e intervenire su di esso in maniera adeguata, in quanto la conseguenza peggiore del vomito prolungato è la disidratazione.
Vomito nei bambini: cosa mangiare
In primo luogo è bene non sforzare il bambino a mangiare se non se la sente, qualora invece chiedesse lui stesso del cibo è opportuno sapere cosa offrirgli in caso di vomito. Importante però mantenerlo idratato offrendogli dell’acqua da bere lentamente meglio se ingerita con un cucchiaio.
I cibi consigliati da offrire ai bambini in caso di presenza di vomito sono:
- mela;
- pane;
- fette biscottate;
- patate;
- riso in bianco;
- pesce;
- carne bianca.
I cibi sopra indicati, esclusa la frutta, sarebbero da cucinare al vapore e conditi con un filo d’olio.
Sarebbe opportuno poi evitare gli zuccheri, cibi grassi, latticini, fritti, legumi e verdure a foglia verde per qualche giorno.
Vomito nei bambini: biochetasi
- compresse effervescenti;
- granulato effervescente;
- supposte.
Il dosaggio è sempre indicato nel bugiardino contenuto nella confezione, ma trattandosi di bambini è opportuno fare una telefonata al pediatra di competenza, riferire i sintomi del bambino e sarà lui stesso a fornire il consiglio sul dosaggio adeguato per il bambino, che andrà in base anche all’età dello stesso.
Vomito nei bambini: quando preoccuparsi
E’ il caso di preoccuparsi del vomito nei bambini nei seguenti casi:
- se dura più di 24 ore;
- se il bambino ha meno di 3 mesi;
- in caso sia un neonato con ripetuti episodi, potrebbero portare al rischio di disidratazione;
- nel caso si presenti insieme anche diarrea;
- qualora si presenti anche eccessiva sonnolenza e stato di prostrazione;
- presenza di febbre elevata;
- dolore addominale persistente al di fuori degli episodi di vomito;
- presenza di sangue nel vomito;
- evidenti segni di disidratazione come perdita di peso, labbra e lingua secche, pallore intenso, pianto senza lacrimazione, occhiaie profonde.
Nei casi sopra indicati è necessario rivolgersi al medico quanto prima.
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