Le orecchie nel neonato
Ricordo che nelle prime settimane di vita di mio figlio chiedevo a tutte le persone che lo prendevano in braccio e che arrivavano da fuori casa di lavarsi le mani. Senza cadere nell’eccesso di mettere il bambino “sotto una campana di vetro”, è anche vero che appena nati i bambini non hanno il sistema immunitario completamente sviluppato, quindi igiene e pulizia intorno a loro sono fondamentali per evitare il più possibile infezioni o malattie.
Oltre a chiedere alle persone che entravano in contatto con lui di avere sempre le mani pulite, ero molto attenta alla sua igiene.
Intendiamoci lo sono anche ora eh! Facciamo il bagnetto tutte le sere, ma un pomeriggio al parco implica inevitabilmente rotolate nell’erba e mani piene di terra che non si possono evitare. Mentre per la pulizia generale è sufficiente il bagnetto al neonato (Vedi anche: Come fare il bagnetto al neonato), per il resto occorre avere dei piccoli accorgimenti, ad esempio su come pulire le orecchie di un neonato oppure il lavaggio nasale. Vedi anche: Lavaggi nasali nei neonati come farli
Delicate come il nostro piccolo, la pulizia delle orecchie del neonato va costantemente monitorata per evitare che si tappino.
Orecchie tappate nel neonato
Un modo per evitare le orecchie tappate nel neonato è non pulirle mai con il cotton fioc all’interno del canale uditivo. Infatti in questo modo il cerume presente nell’orecchio potrebbe essere spinto verso l’interno, tappando appunto l’orecchio. Quando si tratta di neonati, evitando ovviamente gli allarmismi, la cosa migliore secondo me è sempre rivolgersi al pediatra per verificare le cause ad esempio di un orecchio tappatto. Spesso si tratta di banalità, che si risolvono facilmente, ma io ho sempre preferito prima verificare. Solitamente per le orecchie tappate è consigliata un po’ di acqua tiepida, che naturalmente poi deve uscire dall’orecchio, per sciogliere il cerume oppure esistono dei prodotti appositi.
Come pulire le orecchie di un neonato
Nella mia esperienza di mamma per evitare che si tappassero le orecchie di mio figlio le ho pulite con regolarità. Per farlo mi sono procurata del cotton-fioc per bebè oppure delle semplici garze, che inumidisco leggermente con dell’acqua tiepida, in modo da ammorbidire le sporco. Quindi pulisco sempre e solo il padiglione auricolare esterno, in modo da eliminare eventuali residui di sapone e di sporco. Per quanto riguarda la parte interna, a volte dopo il bagnetto, essendo entrata un po’ di acqua tiepida, mi accorgo che esce pochino di cerume che si è sciolto. A questo punto elimino il cerume limitandomi a raccogliere quanto è uscito all’esterno del padiglione auricolare. Poi tolgo sempre l’eccesso d’acqua mentre lo asciugo.
Orecchie secche nel neonato
Le pelle delle orecchie, come nel resto del corpo, può presentarsi secca fino a formare degli arrossamenti nei bambini che soffrono di dermatite atopica. Per mio figlio questo problema si è presentato intorno all’anno di vita e per fortuna non ha coinvolto anche le orecchie. La cosa importante che mi ha raccomandato il pediatra, e che quindi credo valga anche per la pelle delle orecchie, è di idratare con cura tutto il corpo, con creme specifiche e due volte al giorno se necessario. Io di solito nei periodi di benessere applico la crema dopo il bagnetto, quando invece sta molto male ripeto l’applicazione due volte al giorno. Per mio figlio è stato molto importante essere costanti nell’idratazione delle pelle, altrimenti alla secchezza si accompagna il prurito e lui grattandosi peggiora la situazione della dermatite atopica.
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