Varicella nei neonati: contagio

La varicella nei neonati è una delle malattie esantematiche più facilmente riconoscibili.
Di solito colpisce i bambini dai 5 ai 10 anni, ma spesso possono essere infettati anche nei primi mesi, magari tramite un fratello maggiore che l’ha presa a scuola. È una delle malattie più comuni e non è grave. Non c’è una vera e propria terapia, visto che passa da sola nel giro di una decina di giorni.
Il medico può solo consigliare i farmaci in grado di attenuarne i sintomi. Per ridurre il prurito, in genere molto fastidioso, vengono utilizzati gli antistaminici, mentre per la febbre molto alta si può usare il paracetamolo. La cura va iniziata dal primo giorno di malattia per ridurre la possibilità di complicanze. Vedi anche: Varicella nei bambini e nei neonati

Varicella nei neonati: contagio e incubazione

Se il neonato viene colpito dalla varicella, di solito è perché è stato a stretto contatto con bambini più grandi di lui.
L’incubazione è molto lunga: va dai 14 ai 21 giorni. Dopo un primo periodo di malessere che potrebbe sembrare semplice influenza, con raffreddore, tosse e qualche linea di febbre, ecco che compaiono le tanto temute bollicine.
Il primo giorno se ne conteranno 2-3, magari sulla pancia, poi cominceranno ad aumentare per sfociare del tutto dopo 3-4 giorni in tutto il corpo. Normalmente, più i bimbi sono piccoli, meno la varicella è potente e fastidiosa.
Le bollicine, da piccoli puntini rossi, diventeranno alla fine delle crosticine. Mi raccomando, state attenti a non farle grattare perchè potrebbero rimanere i segni. Al termine della settimana di malattia, le croste si staccheranno da sole.

Varicella nei neonati: contagio indiretto

La varicella è una malattia contagiosa la cui trasmissione avviene per contatto diretto.
Sicuramente è più facile che il neonato la prenda da un fratello che frequenta già l’ambiente scolastico. Se un bambino è malato, i familiari si ammaleranno a loro volta nell’80% dei casi, mentre la possibilità di prenderla a scuola fa scendere la percentuale al 30%.
Vivere a stretto contatto con un malato aumenta drasticamente la possibilità di infezione. La trasmissione infatti avviene per contatto diretto con le lesioni o per via aerea. È difficile che un bambino non si avvicini al fratello più piccolo pensando anche al lungo periodo di incubazione!

Contagio varicella: fino a quando

Il contagio della varicella è molto lungo. L’incubazione può durare anche tre settimane, quindi le prime bollicine si possono presentare anche l’ultimo giorno. Quando si sviluppa nel corso dei primi mesi di vita, presenta dei sintomi piuttosto lievi. La possibilità di contagiare un’altra persona ha una durata limitata: va dai primi due giorni che precedono l’insorgere delle prime bollicine fino ad arrivare al momento in cui ogni bollicina non è stata rivestita delle tipiche croste. Nel momento in cui le croste cadono, la pelle avrà sempre delle macchie che non possono però trasmettere il virus. Questo tipo di infezione spesso ha una durata media che si aggira intorno ai dieci giorni.

Varicella: contagio e portatore sano

Per la varicella, non esiste un portatore sano, ma il contagio avviene direttamente con i soggetti malati.
Per prevenire la varicella, è possibile ricorrere ad un vaccino specifico, da fare preferibilmente in età pediatrica.